RE-START ITALIA 2021 è un’esperienza editoriale di grande interesse. Gli autori, che vi presenteremo nelle prossime righe, hanno dato vita ad un libro unico che raccoglie le testimonianze e le attività messe in atto dalle aziende italiane, protagoniste del Real Estate, durante tutto il periodo della crisi sanitaria.

Il libro RE-START 2021 – BREI Book Real Estate Italy

Una lettura che oscilla tra storie aziendali e personali. L’obiettivo è di riportare al lettore l’esperienza di chi si è ritrovato/a a gestire un’emergenza e contemporaneamente il futuro della propria azienda. Gli intervistati si raccontano nei ruoli e nelle abitudini. Emergono i manager e gli imprenditori, e anche gli uomini e le donne che ogni giorno cercano soluzioni ideali per la crescita delle aziende e dei servizi che offrono.

Tra tutti gli intervistati di RE-START ITALIA 2021 c’è anche Andrea Fortunato Toscano, AD della Toscano Spa e rappresentante dell’azienda nel libro.
Prima di parlare della sua intervista un saluto e un ringraziamento va a Paola Nicolai, Founder NIC PR- Real Estate, che introduce il progetto RE-START nel suo editoriale che trovate nelle prime pagine del libro.
Un saluto e un ringraziamento anche agli autori: Evelina Marchesini, vicecaporedattore de Il Sole 24 Ore, Guglielmo Pelliccioli, fondatore de Il Quotidiano Immobiliare, e Paola G. Lunghini, direttore di www.internews.biz.

L’intervista all’AD della Toscano Spa

Tra le interessanti domande di Evelina Marchesini ad Andrea Fortunato Toscano, ne abbiamo scelte 3 per darvi un assaggio dell’intervista che potete trovare nel libro RE-START ITALIA 2021.

1. Ci sono progetti particolari su cui puntate?

“ In realtà puntiamo molto sulle risorse umane. Oggi siamo una rete di 700 agenti e il nostro obiettivo era di arrivare a 2mila in cinque anni, ma adesso pensiamo di arrivare a questo obiettivo in tre anni, con una serie di iniziative che coinvolgono la rete.”

2. Parlando di business, che cambiamenti ha visto nei comportamenti della clientela?

“In genere un maggior ricorso alla contrattazione, soprattutto al sud, e a Milano il ritorno a un mercato più “normale”. Sicuramente poi un’enorme accelerazione sul fronte della digitalizzazione.”

3. Qual è il suo approccio?

“La prima cosa è l’ascolto. Ascoltare tutti, l’ho imparato fin dai primi tempi in agenzia, perché con il dialogo vengono fuori i sassolini e solo allora capisci davvero  le dinamiche e dove intervenire per migliorare. Poi la creatività, inventarsi sempre nuovi strumenti e nuovi metodi da declinare a seconda delle esigenze.”

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re start 2021

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