Crescono le compravendite residenziali e i mutui erogati nel primo semestre del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024, a livello nazionale. I dati che emergono dall’analisi del Centro Studi del Gruppo Toscano sono positivi e indicano un mercato in salute.
L’analisi è stata realizzata sui dati delle compravendite residenziali del Gruppo avvenute tra gennaio e giugno del 2025 in tutta Italia, e sui mutui erogati nello stesso periodo tramite Toscano Mutui, la società del Gruppo Toscano Holding.
Nello specifico, rispetto al primo semestre del 2024, è stato rilevato un aumento delle compravendite residenziali dell’8,7% e, contestualmente, un aumento del valore dei mutui erogati pari al 24%, legato alla crescita degli immobili compravenduti.
Un altro fattore abilitante di questa crescita è stato il progressivo abbassamento dei tassi di interesse della BCE sui nuovi finanziamenti nell’ultimo anno, agevolando l’accesso al credito e, dunque, l’acquisto di una casa.
Mutui: distribuzione delle richieste per importo, fasce di età, durata del mutuo
Dall’analisi, emergono ulteriori dettagli, quali la percentuale di distribuzione delle richieste per importo, fasce di età dei richiedenti e durata del mutuo.
- Distribuzione delle richieste per importo
- Il 58% dei beneficiari ha richiesto un mutuo tra i 100 mila e i 200 mila euro;
- il 27% dei beneficiari ha richiesto un mutuo fino a 100 mila euro;
- il 15% dei beneficiari ha richiesto oltre i 200 mila euro.
- Distribuzione delle richieste per fasce di età
- Il 39% dei richiedenti ha tra i 37 e i 45 anni;
- il 28% ha fino a 36 anni;
- il 23% ha tra i 46 e i 55 anni;
- il 10% ha 55 anni o più.
- Distribuzione delle richieste per durata
- Il 38% ha richiesto un mutuo con una durata tra i 36 e i 30 anni;
- il 33% ha richiesto un mutuo con una durata tra i 21 e i 25 anni;
- il 22% ha richiesto un mutuo con una durata tra i 16 e i 20 anni;
- il 7% ha richiesto un mutuo con una durata tra i 10 e i 15 anni.
Compravendite residenziali: un aumento sostanziale
Confrontando le compravendite di immobili residenziali avvenute nel primo semestre del 2025 con quelle totalizzate nello stesso periodo del 2024, è stato registrato un aumento dell’8,7% in tutta Italia.
Da una ulteriore analisi sulle due principali città italiane, Roma e Milano, emergono dati in crescita, che evidenziano la loro attrattività come mete residenziali.
Roma: un mercato solido e in crescita
Nel primo semestre 2025 a Roma si registra un aumento degli immobili compravenduti del 9% rispetto ai primi sei mesi del 2024.
Il taglio più richiesto è il trilocale (34,6%), seguito da bilocale (24,3%), quadrilocale (17,7%) e penta locale (11,5%). Di questi, la maggioranza degli immobili residenziali acquistati risultano da ristrutturare (62,6%).
I milanesi scelgono il bilocale
A Milano le compravendite risultano stabili, con numeri sostanzialmente invariati. Il bilocale si attesta come taglio più richiesto al 31,5%, seguito subito da trilocali (30,3%) e quadrilocali (15,3%). Le richieste per i monolocali si fermano invece al 9,9%.
Le tendenze dei prossimi mesi
L’offerta immobiliare residenziale si è mantenuta sostanzialmente stabile, considerando i dati rilevati tra il primo semestre del 2025 e lo stesso periodo del 2024 a livello nazionale, mentre la domanda registra un incremento significativo.
La nostra rilevazione indica una domanda vivace e in crescita a fronte di una offerta che rimane stabile.
Tuttavia, diversi elementi lasciano prevedere un possibile riallineamento tra domanda e offerta nei prossimi mesi. Tra questi, per esempio, l’immissione sul mercato di immobili oggi vuoti o precedentemente destinati alle locazioni turistiche brevi, che potrebbero tornare al circuito della compravendita.
Tale fenomeno potrebbe contribuire a una maggiore disponibilità di prodotto delineando un quadro più equilibrato tra richiesta e offerta immobiliare per la seconda parte del 2025 e l’inizio del prossimo anno.