Secondo il 14ismo rapporto Nomisma il mercato immobiliare sta vivendo una forte fase di ripresa e ci sono buone previsioni anche per i prossimi mesi del 2021.
Tanti sono i potenziali acquirenti che si stanno muovendo verso l’acquisto di una nuova casa. Parliamo di circa 3 milioni di italiani: famiglie alla ricerca di un immobile e acquirenti che hanno intenzione di farlo nei prossimi 12 mesi.
Chi sono gli italiani che cercano casa?
Gli italiani che cercano casa sono 3,3 milioni. Questo numero è composto da famiglie giovani, imprenditori, liberi professionisti e sono prevalentemente residenti nelle grandi città. Una forte spinta all’intenzione di acquisto è arrivata sicuramente da questo anno di pandemia che ha rivitalizzato la voglia di cambiare e l’interesse per nuovi comfort abitativi.
Come abbiamo detto spesso, gli italiani nel post pandemia cercano e cercheranno spazi più grandi e spazi esterni, preferendo, quando possibile, una stanza in più, un terrazzo o un giardino. Il semicentro e le periferie vanno per la maggiore, poiché spesso garantiscono di trovare più immobili con le caratteristiche sopra citate.
Le previsioni del mercato cambiano completamente rispetto a quelle di circa un anno fa, quando si pensava e si assisteva ad un mercato più lento ma mai fermo. Si pensa che la fine del 2021 chiuderà con un numero di compravendite pari a 629.000 rispetto a 558 mila del 2020.
E’ un buon momento per vendere casa?
Possiamo dire di sì: è un buon momento per vendere casa. In realtà anche all’apice della pandemia è sempre stato un buon momento per chi voleva vendere casa.
Oggi il numero indicato da Nomisma è indice di grande crescita rispetto ai 2,4 milioni dello scorso anno. Dei 3,3 milioni che abbiamo indicato, 800 mila sono famiglie che si sono già mosse per l’acquisto, e anche le nostre agenzie hanno riscontrato questa forte richiesta. La scelta di vendere casa può offrire sicuramente grandi possibilità in questo momento e un partner professionale ed esperto può fare la differenza.
Possiamo dire quindi che seguendo questi dati con i mutui erogati e le case vendute, che stiamo tornando timidamente ad una fase espansiva che aveva già caratterizzato il periodo pre-Covid del settore immobiliare.
(Fonte Nomisma / Sole24Ore)