1. Ecobonus 110% : cosa posso fare?
2. Come funziona il bonus?
3. Chi può usare l’Ecobonus 110%?

L’ Ecobonus 110% è una delle detrazioni fiscali previste dal D.L. n. 34/2020, il famoso Decreto Rilancio. Abbiamo accennato a questo decreto per quanto riguarda il contributo a fondo perduto dell’Agenzia delle Entrate, e ora vi comunichiamo i vantaggi per tutti coloro che vogliono usufruire di questo bonus per la ristrutturazione di un immobile.

L’Ecobonus 110% potrà essere utilizzato a partire dal luglio 2020 fino al 31 dicembre 2022. Con la proroga di un anno sono state incluse nel bonus le seconde case, gli alberghi e gli impianti sportivi.

E’ inoltre prevista cessione del credito anche per le normali ristrutturazioni, quindi la detrazione del 50% e del 65% in 10 anni potranno essere scontate immediatamente in fattura.
La norma è ancora in discussione e potrà avere ulteriori aggiornamenti.

Come funziona il bonus?

L’Ecobonus 110% è sicuramente un’ottima opportunità per valorizzare il proprio immobile o per affrontare una ristrutturazione dopo l’acquisito, ma come funziona?

Innanzitutto l’Ecobonus si riferisce a condomini, proprietà unifamiliari e alberghi e riguarda interventi di efficientamento energetico e interventi antisismici.

Per quanto riguarda l’intervento antisismico, questo dovrà essere rivolto al miglioramento della stabilità dell’edificio o della proprietà unifamiliare. La stabilità è uno dei problemi più dibattuti negli ultimi anni a fronte delle tragedie che hanno colpito il nostro Paese.

Quando parliamo di efficientamento energetico ci riferiamo ad un miglioramento che dovrà essere almeno di due classi energetiche rispetto alla classe energetica attuale dell’immobile. Invece se si è in una fascia energetica già alta l’utilizzo dell’Ecobonus 110% dovrà portare l’immobile alla massima classe energetica.

Ma entriamo nel dettaglio dei tipi di interventi di efficientamento energetico.

Il primo intervento di efficientamento energetico deve essere sull’involucro dell’edificio e quindi portare un significativo miglioramento dell’isolamento termico, e tale intervento dovrà essere almeno sul 25% dell’edificio.

Il secondo intervento potrà essere sui macchinari inerenti al riscaldamento dell’edificio, quindi la loro sostituzione con macchinari ad alta efficienza energetica.

Il terzo tipo di intervento comprende la sostituzione degli infissi. Questo però dovrà essere collegato almeno a uno dei due interventi appena descritti.

Chi può usare l’Ecobonus 110%?

Ora vediamo dal punto di vista pratico come funziona.

E’ applicabile a tutte le proprietà? Sì, sia a prime case che a seconde case. Questo dettaglio è stato aggiunto successivamente e può essere un’ottima opportunità anche per le zone più turistiche del nostro paese.

Come possiamo ottenere questo ecobonus? Sarà molto semplice poiché l’impresa che ci fa i lavori ci sconterà l’intero importo, a quel punto la stessa impresa avrà l’intera fattura da scontare in banca, che liquiderà il 100% dell’importo. La banca tratterrà il 10% (ecco il perché di quel famoso 110) e recupererà, guadagnando in 5 anni, il 10% della spesa restituita all’impresa dei lavori.

Quali sono le conseguenze a cui tale norma potrà portare? Sicuramente un grande interesse sugli immobili da ristrutturare. Soprattutto consiglio gli immobili unifamiliari, poiché diventeranno una grossa opportunità per tutti coloro che volevano acquistare una casa, che quindi potranno avere un ottimo bonus e poi ritrovarsi alla fine della ristrutturazione una proprietà valorizzata ai massimi livelli.

Andrea Fortunato Toscano