il miglior agente immobiliare 2022

Alessio Petrelli ritira 2 Golden Domus Toscano nel 2022

Il premio per fatturato e attività e operazioni come miglior agente della rete affiliata

Nel 2022 Alessio Petrelli, dell’agenzia di Trigoria, ha vinto due Golden Domus Toscano come miglior agente della rete affiliata: uno per il fatturato e uno per le attività e operazioni immobiliari. La statuetta del Golden Domus Toscano, oltre 2 kg di bronzo placcato in oro, è un obiettivo a cui Alessio puntava da tempo e in questa intervista ci ha raccontato quando ha deciso che questo sarebbe stato il suo obiettivo.

Diventare agente immobiliare: la scelta

Alessio Petrelli, prima di diventare agente immobiliare con il Gruppo Toscano, gestiva la sicurezza per alcune cliniche private a Roma. Un ruolo da dipendente che aveva raggiunto dopo una lunga esperienza nella gestione della sicurezza nei locali. Un lavoro che per 8 anni gli sta bene e gli da determinate soddisfazioni, ma ad un certo punto, come spesso accade, le ambizioni di Alessio cambiano, e con queste anche il suo lavoro.

E’ il 2017 quando la voglia di cambiare diventa veramente concreta, e così grazie ai consigli di un Real Estate Broker della Toscano, scopre il lavoro di agente immobiliare e le possibilità economiche e professionali che può raggiungere con il suo impegno e il suo lavoro.

“Dopo un po’ di tempo mi sentivo di avere un tetto sopra la testa, sia dal punto di vista professionale che economico. Io non solo volevo guadagnare di più, ma soprattutto volevo farlo in relazione all’impegno che ho sempre messo nel lavoro. Così ho deciso di cambiare e ho seguito la proposta di Filippo Maria Apolloni che mi invitò a provare il ruolo di agente.”

E’ dicembre del 2017 e Alessio ha la possibilità di fare qualche giorno di prova per vedere come funziona il lavoro di agente. Però per lui non esistono prove, perché ha deciso di cimentarsi al 100% nel lavoro che seguirà quello che ha svolto fino a quel momento. A prescindere da quale sarà.

“Esitazioni non ne ho avute. Nel momento in cui ho deciso di lasciare il mio lavoro l’ho fatto per qualcosa nella quale avrei messo tutto il mio impegno. E così è stato. Ho fatto una prova, ho visto il lavoro e ne ho capito il potenziale. Poi il Broker mi ha invitato alla Convention del 2017, al Palazzo dei Congressi. Ancora non si chiamava Serata Golden Domus, e ricordo che rimasi estremamente stupito nel vedere i risultati e la bellezza stessa della festa. Per me è stata una spinta in più per capire che ero nel posto giusto. Così dissi a Apolloni che avrei iniziato a gennaio nella sua agenzia e che avrei dato il massimo. Ci scambiammo la promessa che il mio obiettivo sarebbe stato essere il miglior agente a livello nazionale.”

il miglior agente immobiliare 2022

Un lavoro dinamico e pieno di attività

Il lavoro di agente immobiliare è una vera e propria professione che occupa gran parte della giornata e che richiede da parte di chi la svolge una grande capacità di organizzazione. Ne abbiamo parlato anche in un video del CEO della Toscano Spa. Non ci sono momenti morti e si sta molto a contatto con le persone. Alessio Petrelli in merito dice:

“Questo lavoro mi ha soddisfatto oltre ogni aspettativa. Volevo crescita economica e professionale e l’ho trovata. Capisco le remore di chi è abituato a orari standard, ma vi assicuro che c’è vita oltre il lavoro di agente immobiliare. Non spaventatevi se ci state pensando.
A differenza di quanto dicono molti per me all’inizio è stato molto semplice, anche perché osservavo le attività di compravendite non mie. Poi durante la formazione ho capito tutto il lavoro da svolgere per acquisire un immobile e venderlo con successo ho capito tutti gli ostacoli di questa attività. Ovviamente questo non mi ha mai spaventato, sono sempre stato motivato a farcela e oggi festeggio i miei due Golden Domus Toscano.”

Aprire partita IVA per diventare agente immobiliare: cosa ne pensi?

Abbiamo portato ad Alessio Petrelli alcuni dubbi e le paure riguardanti la partita IVA per diventare agente immobiliare. Ecco come ci ha risposto:

La partita IVA, prima di diventare agente immobiliare, era la mia unica preoccupazione, visto che venivo da un ruolo da dipendente. Presto però ho capito che la partita IVA non era il problema tanto sbandierato e che il regime forfettario è davvero tranquillo a livello fiscale, con impegni economici molto ridotti.  Inoltre con questo lavoro, ma alla fine in tutti i lavori, se lavori con costanza i risultati arrivano e con i risultati guadagni. Ed è un attimo che la partita IVA da apparente problema diventa la possibilità per aumentare il proprio fatturato. Ripeto: questo lavoro ha superato le mie aspettative da questo punto di vista”

Il lavoro che ha messo in piedi Alessio Petrelli nel tempo è un lavoro che lui definisce “senza intoppi”. Perché è un lavoro che si costruisce nel tempo e anche il mese con risultati più bassi è utile a costruire un percorso nel quale le cose possono incastrarsi alla perfezione.

“E’ un lavoro che ti fa essere un’azienda nell’azienda, tutto dipende da te e non hai limiti negli obiettivi da raggiungere. Inoltre hai tutti gli strumenti per fare bene. Anche la scelta di aprire una nuova agenzia, come sto facendo con la sede di Morena, a Roma, viene dalla ricerca di nuovi stimoli a seguito degli ottimi risultati conseguiti in questi anni.”

Come si vince un Golden Domus?

“Io credo che non puoi avere tutto e subito. Io sono entrato nel 2018 e ho vinto il premio nel 2022, ma nel frattempo ho costruito il mio portafoglio clienti, ho lavorato sulle relazioni, ho ridotto le distrazioni e mi sono sempre concentrato. E’ così che vinci i premi, costruendo giorno per giorno e mettendo le basi per il domani. Io non nel 2022 non ho fatto nulla di più rispetto al 2021, ma il mio portafoglio era più ampio e variegato grazie al lavoro di anni, e questo mi ha permesso di ottenere risultati maggiori.
Ora che punto alla crescita della mia nuova agenzia mi sto confrontando con le nuove risorse e sto notando grandi differenze trai giovani. Ci sono quelli che hanno tutto e non hanno urgenza di guadagnare e di trovare una stabilità economica, per loro questo lavoro non sempre è visto per quello che è. E poi ci sono tante ragazze e ragazzi che vogliono riuscirci, hanno quell’urgenza di realizzarsi, e per loro questo è il lavoro dalle mille opportunità. “

Alessio Petrelli ha le idee molto chiare su questo lavoro da quando è entrato, e in questa intervista la cosa che ripete più volte è che quando lo ha scelto aveva anche scelto di farcela. A prescindere dalle eventuali difficoltà. Ci racconta inoltre come la sua vita privata sia piena di persone e di passatempi. Dalle arti marziali alle partite di calcetto del figlio, dalle serate a cena fuori alle serate in compagnia degli amici.
Alla fine poi aggiunge un dettaglio, l’unico cambiamento che è stato costretto a fare per diventare agente immobiliare:

“Io facevo arti marziali di un certo livello, MMA e Krav Maga. Ero anche istruttore di arti marziali ma ho dovuto lasciare questo percorso per un solo motivo. Non potevo incontrare i clienti con un occhio nero o con segni in faccia. Immagina che spavento per loro affidare la propria casa ad un agente pieno pieno di lividi. E’ l’unica cosa che ho lasciato, ma per ovvi motivi (ride), per guadagnare in stabilità economica e professionale”.