
Come fare carriera: Danilo D’Abundo, Area Manager Gold in Toscano
Danilo D’Abundo ci è sembrata la persona giusta per sapere come fare carriera nel settore immobiliare, perché nel momento in cui lo intervistiamo è Area Manager Gold per il Gruppo Toscano e Executive Coach della Golden Domus Academy, la scuola di formazione per agenti immobiliari Toscano. Nel ruolo che riveste oggi può dare consigli per fare carriera e soprattutto insegnare come fare carriera in azienda, visto che lui per primo l’ha fatto.
Abbiamo scelto Danilo per iniziare i nostri racconti su come fare carriera perché ha una storia di crescita davvero interessante. Oggi Danilo infatti è socio di 13 agenzie immobiliari con il franchising del Gruppo Toscano, è un imprenditore di successo e ha una posizione economica di tutto rispetto. Però all’inizio le cose erano ben diverse.
Per fare carriera bisogna partire da qualcosa
Danilo è originario di Ischia e a 18 anni sceglie di lasciare la sua casa per andare a vivere tra Cesena e Rimini, dove studia Economia del turismo e inizia a fare i primi lavoretti per mantenersi da solo. Questa fase della sua vita è quella della scoperta e della prima crescita personale. Infatti, Danilo aveva svolto lavori saltuari sin dai suoi 13 anni lavorando tutte le estati negli alberghi, dove scopre che gli piaceva lavorare a contatto con le persone. Nonostante le prime piccole soddisfazioni economiche la sua domanda resta sempre una: come far carriera? E soprattutto come guadagnare per migliorare la sua posizione economica?
Come fare carriera nel lavoro: guadagnare a Milano
Danilo si trasferisce a Milano intorno ai 20 anni, dopo la dura scelta di abbandonare gli studi. La scelta è dettata dal fatto che le possibilità di carriera dei suoi studi non rispondevano a ciò che realmente avrebbe voluto fare. Quindi pieno di obiettivi e determinazione, si mette alla ricerca di qualcosa di più stabile per il suo futuro.
A Milano deve ricominciare tutto da capo, ma ha tra le mani le esperienze di anni nel settore della ristorazione e quello alberghiero. Inizia così a lavorare in un cocktail bar, un locale notturno, dove ritrova nuovamente la bellezza del lavoro a contatto con tante nuove persone ogni giorno. Il suo chiodo fisso però resta sempre quello di capire come fare carriera a Milano, una città che gli si presenta piena di possibilità.
In poco tempo il lavoro nel locale gli garantisce le prime soddisfazioni e una certa indipendenza economica: riesce a pagare affitto, bollette e le rate della macchina. Si sente molto soddisfatto ma non è ancora abbastanza.
La possibilità di carriera per realizzare il suo desiderio arriva quando sul lavoro conosce un ragazzo che gli racconta che per lavoro fa l’agente immobiliare per il Gruppo Toscano. Dai racconti sembra un lavoro redditizio e motivante, però Danilo non ha mai svolto l’attività di agente e ovviamente ha qualche timore. L’agente Toscano lo sprona e lo convince al punto che Danilo prende una decisione che gli cambierà la vita.
In quel momento ha 23 anni, è il febbraio 2008. Decide di togliersi il grembiule e di uscire da dietro il bancone, pronto per iniziare un nuovo lavoro: quello di agente immobiliare.
L’agente immobiliare Toscano e la carriera da imprenditore
In un primo momento però l’ambizione di Danilo vacilla di fronte ad un problema economico imprevisto: la società per la quale lavorava fallisce e perde così il TFR, una somma sulla quale contava per mantenersi e pagare le spese nella prima fase di formazione come agente immobiliare.
A tenere alta la sua determinazione però la necessità di mantenere la stabilità economica raggiunta e la preoccupazione di non riuscire ad arrivare alla fine del mese. Il che avrebbe comportato una sconfitta e il necessario rientro a casa dei genitori.
Si concentra così sull’imparare il nuovo lavoro per vedere quanto prima dei guadagni che gli possano dare più tranquillità. Le sue ambizioni di carriera e di diventare un professionista crescono e in Toscano scopre di poter ottenere quello che aveva in mente.
Vedevo che gli altri imprenditori avevano uno stile di vita che mi piaceva, perciò ho pensato di imitarli per ottenere quello che avevano loro.
Tutto il 2008 per Danilo si dimostra una scoperta: il nuovo lavoro di agente immobiliare gli piace e impara molto in fretta dai suoi responsabili. Ogni giorno si rende conto che può fare la differenza e inizia a capire che in Toscano c’è più di uno spazio per chi ha grandi ambizioni e voglia di crescere. Quindi impara il metodo Toscano, ottiene l’abilitazione per svolgere il lavoro di agente immobiliare. Vedendo i suoi risultati e il suo bisogno di trovare al più presto una situazione economica stabile, i suoi superiori gli fanno una proposta: quella di aprire un’agenzia immobiliare.
Questa idea lo spiazza soprattutto perché non si sente ancora esperto abbastanza per poter gestire un’agenzia, eppure l’azienda lo stimola, a fronte dei suoi risultati. La figura che più lo ha motivato nel tempo è Roberto Tolli, oggi Area Manager Lombardia e Managing Director della GDA, che gli da fiducia e lo prepara al grande passo di diventare un imprenditore.
Si fermava con me la sera e mi spiegava quello che dovevo fare e quello che mi veniva detto lo applicavo sin da subito.
Come fare carriera in un’azienda immobiliare
Il 5 dicembre del 2008 Danilo apre la sua prima agenzia immobiliare, il punto affiliato Toscano Milano Maciachini. La sua vita è completamente cambiata e sta prendendo una direzione tutta nuova.
Da quel momento si circonda di persone che hanno i suoi stessi obiettivi imprenditoriali: Andrea Biuso, Mattia Aiello, il fratello Sebastian D’Abundo (tutti e tre oggi Area Manager Toscano) e la moglie Giada Calzolari, anche lei imprenditrice immobiliare e broker dell’agenzia Toscano di Milano Bocconi.
Danilo decide che il suo punto d’arrivo non è aprire solo un’agenzia, ma sviluppare una rete all’interno del Gruppo per diventare area manager. Così con i guadagni del suo lavoro, oltre a prendersi le dovute soddisfazioni tra viaggi, cene e non solo, apre nuovi punti affiliati con il franchising immobiliare Toscano, permettendo a tanti altri giovani di percorrere la strada che lui stesso ha percorso.
Per fare carriera nel lavoro sono necessarie delle caratteristiche personali molto marcate, come l’ambizione, la determinazione e la voglia di raggiungere determinati obiettivi.
Oggi abbiamo scelto di raccontarvi questa storia di carriera a Milano perché possa essere uno stimolo per chi crede che non ci siano vie d’uscita da lavori sottopagati e frustranti. L’alternativa c’è sempre bisogna solo cercarla e avere il coraggio di mettersi in gioco.