Diciamola tutta. Per acquisire immobili con Facebook, pubblicare un semplice post sulla propria pagina non è più sufficiente.

Sebbene sporadicamente possa funzionare, la tattica di scrivere il classico annuncio “Cerchiamo immobili da vendere per clientela selezionata”, quando pubblicato sui social non produce grandi risultati. La motivazione è semplice: Facebook favorisce sempre più chi segue le sue regole penalizzando chi le viòla.

Ma andiamo con ordine.

Partiamo dal presupposto che Facebook vive di contenuti. Ossia vive del fatto che chi va su Facebook vede cose nuove ogni giorno e potenzialmente interessanti. Detto ciò e per le stesse motivazioni, le azioni che penalizza maggiormente sono quelle da parte di chi:

1. Pubblica sulla propria pagina a tempo perso (meno di 1 volta a settimana);

2. Pubblica contenuti unicamente commerciali e quindi poco interessanti per chi guarda sul medio/lungo periodo

Per differenza possiamo dire che Facebook apprezza e da maggiore visibilità a chi si rende interessante egli occhi dei porpri potenziali clienti, paga per raggiungerli e lo fa con una certa frequenza.

Tenendo conto di questa base, veniamo all’acquisizione di immobili tramite il social blu e alle 3 tipologie di post Facebook che ci danno la massima visibilità ottenendo in ritorno contatti di proprietari per le nostre agenzie.

Vediamoli in dettaglio qui di seguito.

Tipologia di Post#1: Video Sponsorizzati a tema News Immobiliari

Facebook è tra le piattaforme che sta spingendo maggiormente verso i contenuti video. La continua lotta a YouTube infatti regala agli utenti che pubblicano video un +6% di visibilità rispetto a chi pubblica solo foto. Questo significa che se carichiamo video invece di foto, saremo più visibili raggiungendo più persone e potenziali clienti. I video però per essere guardati da giusto target devono essere sponsorizzati e devono trattare argomenti che risulterebbero interessanti per i proprietari di immobili. Uno degli argomenti più funzionali sono notizie sul mercato locale con dati aggiornati e novità normative.

Si tratta di video in cui far epura informazione dimostrando la propria preparazione e conoscenza del mercato. L’obiettivo qui non è vendersi ma spiegare che siamo bravi nel fare ciò che facciamo!

Come scritto poche righe fa, pubblicare un semplice post su Facebook non basta per acquisire immobili. Una delle tipologie di post che non può mancare per essere efficaci in fase di acquisizione immobili è di certo quello di retargeting. Il retargeting è l’azione che ci permette di mostrare una pubblicità subordinata alla visione della prima.

Facciamo un esempio per rendere tutto più chiaro.

Mario, proprietario di un immobile, dopo essere stato targettizzato da un post sponsorizzato vede su Facebok un video con una nostra News Immobiliare. Questa azione viene definita targeting. Dopo aver visto il video prosegue la sua navigazione liberamente uscendo da Facebook stesso. Alla sera, riconnettendosi a Facebook vedrà una seconda [e nuova] inserzione da parte della stessa agenzia che parla dell’opportunità di vendere il proprio immobile. Questa seconda azione si definisce retargeting.

In parole povere il retargeting ci consente di mostrare una seconda pubblicità avendo la certezza matematica che chi la vedrà avrà anche visto la prima, risultando così più interessato. Nella creazione della catena di fiducia tra proprietario e agenzia immobiliare questa tipologia di post non può mancare. Il proprietario di immobili inzierà così a vederci più volte all’interno del proprio Facebook, con pubblicità diverse, percependoci come presenti e interessanti.

Tipologia di Post#2: Post di testimonial

Uno degli aspetti fondanti della professione immobiliare è il passaparola e questo lo sappiamo. Aggiungiamo però che oltre alla sua forma classica, oggi il passaparola avviene anche su Facebook. Quale miglior passaparola di quello generato da un cliente soddisfatto? Avere video o foto di clienti che presentano la propria esperienza è una di quelle azioni spesso dimenticate ma che stabiliscono un grado di fiducia enorme tra il proprietario di immobili e l’agenzia. Online questa dinamica è percepita come di assoluto valore! Se pensiamo ad Amazon, le 5.000 recensioni di totali sconosciuti hanno un peso rilevante quando scegliamo un prodotto. Se tanti ne parlano bene (seppur sconosciuti) tendiamo a fidarci. Se gli stessi sconosciuti ne parlano male invece ci fidiamo meno. Per le nostre agenzie diventa così fondamentale poter far interagire i clienti prorpietari soddisfatti nei nostri spazi Facebook. Che si tratti di un video del cliente a cui abbiamo venduto casa al giusto prezzo che racconta la sua esperienza, di una recensione scritta sulla pagina o la foto di un messaggio WhatsApp questi contenuti valgono oro. Se siamo noi a parlare bene di noi viene percepito come pubblicità pura (!) se sono gli altri a parlare bene di noi viene inteso come passaparola.

Come visto dunque il buon vecchio “cerchiamo immobili per clienti selezionati” su Facebook non funziona. Servono contenuti interessanti come le news e coinvolgenti come i testimonial che facciano scalare rapidamente la fiducia dei proprietati che ci guardano dallo schermo del proprio smartphone affinchè si convincano che siamo noi la soluzione ideale per vendere uno dei loro beni più preziosi. Parallelamente dovremo poi usare le tecnologie che il social blu ci mette a disposizione per apparire allo stesso proprietario in maniera strategica e non casuale grazie al retargeting.

Si tratta di poche semplici regole che però possono fare tutta la differenza in termini di risultati.

La differenza che c’è tra ricevere qualche Like e ottenere incarichi in eslcuisva grazie al social blu.